La sinistra, nella totale mancanza di reali argomenti, ha spostato le proprie “posizioni” sulle tematiche dell’odio, del razzismo, dell’antisemitismo e dell’antifascismo.
Tematiche importanti, ci mancherebbe, se trattate in maniera compiuta e reale. Diversamente da sinistra queste vengono sistematicamente banalizzate in rivendicazioni astratte “erga omnes” senza una logica o precisi riferimenti.
In genere basta che tu dica di essere di destra che immediatamente vieni apostrofato dai “sinistri” con vari epiteti, i più diffusi senza dubbio “fascista”, “razzista” ed in misura minore ma comunque frequente “antisemita”.
E’ capitato anche al sottoscritto di ricevere spesso e volentieri del razzista. Cosa che, la mia vita quotidiana lo dimostra nei fatti a differenza di chi me li ha attribuiti, io posso essere qualunque cosa meno che razzista. Ho rapporti ormai ultradecennali con tante persone della comunità senegalese fiorentina con i quali intrattengo rapporti quotidiani di stretta amicizia e di lavoro. A tal punto che questi mi chiamano “fratello”, giusto per chiarire la distanza che c’è fra me ed il razzismo.
Diversamente sarei curioso di sapere cosa fanno i miei detrattori “sinistri”, quelli che mi definiscono razzista, rispetto agli immigrati in Italia. Sono piuttosto convinto che se si vanno ad analizzare si rileverà che non fanno un beato niente.
Sull’antisemitismo il discorso sarebbe lungo e non mi ci addentrerò in questa sede. Una considerazione, molto preliminare però la si può anche fare. E’ complicato, dal mio punto di vista, prendere una posizione così aperta dalla parte dell’antisemitismo quando poi si fanno andare sui palchi, come ad esempio hanno fatto le Sardine a Roma, donne arabe con il velo in testa e che “pare” siano in qualche maniera imparentate con personaggi simpatizzanti di Hamas; non lo dico io, beninteso, ma cito quello che è stato pubblicato sulla stampa nelle scorse settimane. Perché se c’è un’organizzazione sicuramente antisemita questa è Hamas.
In ogni caso la sinistra, sardine comprese, che pontificano contro l’odio nella realtà dei fatti sono gli odiatori per eccellenza ed ogni giorno manifestano in maniera grave, pesante, quasi insopportabile odio, disprezzo, finanche violenza. Cosa che non riscontro, almeno con quella frequenza ed intensità, nella destra.
Ho pubblicato nei giorni scorsi alcuni video sull’argomento, li ripubblico insieme ad altri che meglio di qualsiasi considerazione possono evidenziare quello che dico. Una piccola serie in verità ove di video se ne potrebbero pubblicare a centinaia vista la diffusione del fenomeno.