Se si mettono insieme i bilanci delle principali società Usa del settore Tech si rileva un valore di fatturato che di per sé le porrebbe a circa il ventesimo posto nell’elenco dei paesi mondiali in ordine di PIL (dati IndexMundi 2017).

Valori impressionanti. Basta considerare che queste 11 società hanno un fatturato rapportabile a circa la metà del PIL italiano, con una differenza fondamentale rispetto agli altri stati: non hanno praticamente debiti, anzi utili altissimi (il 16,10 per cento del fatturato) e una liquidità di dollari in pancia da far paura.
E’ chiaro che il potere di queste multinazionali è troppo elevato. Con la montagna di denaro che hanno posso far tutto e sopratutto comprarsi tutto: finanche a politici, giornali, televisioni eccetera. Per di più dispongono di tutti i nostri dati.
Sarebbe tempo di iniziare a considerare seriamente questa situazione e a parte normative sulla privacy o sull’antitrust si dovrebbe iniziare a porre un limite alla crescita di queste società, limitandole ad un valore massimo oltre il quale dovrebbero essere obbligate a smembrarsi in più società da mettere sul mercato.